HISTORIALE DI CASSINO

ANTICA TERRA DEL LAVORO

CERVARO — dopo pesanti attacchi aerei e di artiglieria fu ridotto ad un ammasso di macerie; la distruzione ha colpito il cuore dell’antica città, del suo passato e del suo patrimonio artistico. Il paese conserva la memoria di un suo eroe, il carabiniere Vittorio Marandola, medaglia d’oro al valore militare per il sacrificio compiuto per salvare dei cittadini innocenti.
DA VEDERE — il Museo di oreficeria dove sono esposti gli attrezzi utilizzati dai maestri orafi, il Santuario della Madonna de’ Piternis, consacrato nel 1408. Va ricordata la pregiata produzione d’olio e l’impegno per la valorizzazione del folklore locale.

S. VITTORE DEL LAZIO — si trova al crocevia dei confini tra Lazio, Campania e Molise. Gli eventi bellici del 1943 e del 1944, arrecarono gravi danni a tutto l’abitato.
DA VEDERE — la chiesa di S. Nicola, notevole per i cicli pittorici trecenteschi delle opere di misericordia e del martirio di Santa Margherita d’Antiochia; le torri del castello e la chiesa di Santa Maria della Rosa che, seguendo uno schema antichissimo, presenta un campanile posto al centro della facciata.

S. PIETRO INFINE — costruito in pietra con edifici muniti di cantine che offrivano un rifugio sicuro, fu teatro di una delle battaglie più sanguinose e cruente. La maggior parte della popolazione trovò rifugio in grotte sparse sul territorio dove molti morirono quando furono bombardate.
DA VEDERE — la città distrutta dalla guerra che conserva l’impianto di tipo medioevale, il Museo storico/centro visita di presentazione del sito Parco della Memoria Storica, il Museo delle Testimonianze. Tipico artigianato locale è la lavorazione della “stramma”, un’erba perenne, molto resistente e diffusissima nella zona.

ROCCA D’EVANDRO — fu coinvolta con Mignano Montelungo e San Pietro Infine nel primo scontro tra gli alleati e i tedeschi. Di antiche origini, il suo passato è legato alle vicende dell’Abbazia di Montecassino.
DA VEDERE — il castello medioevale e la chiesa di S. Maria Maggiore. E’ un centro agricolo con una produzione di olio, vino, frutta e grano e con un comparto zootecnico di notevole importanza.

MIGNANO MONTELUNGO — ha ricevuto la medaglia d’oro al valore militare. La popolazione fu sottoposta a dure vessazioni. I tedeschi, sgombrato il paese, lo minarono e lo fecero saltare in aria: l’abitato andò distrutto e 92 civili morirono. E’ stato teatro della vittoria contro i tedeschi del 1° Raggruppamento Motorizzato Italiano.
DA VEDERE — il Sacrario Nazionale dei Caduti, il museo della Guerra ed il Cimitero Italiano, gli scavi romani di età augustea ed il castello medioevale.

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